SEO on page: ottimizzare il tuo sito web per le persone e i motori di ricerca

SEO on page: ottimizzare il tuo sito web per le persone e i motori di ricerca

22 ottobre 2024

Insieme alla SEO strategica, la SEO on page (o on site) serve a costruire un’architettura del sito che abbia un alto rendimento, con pagine posizionate molto bene sui motori di ricerca. In questo articolo approfondiremo il significato di SEO on page, le attività che comprende e gli strumenti che ti saranno utili per approcciarla.

Tuttavia, questo è solo uno dei processi che fanno parte di una più articolata e solida strategia di ottimizzazione: avere più visitatori non significa infatti avere automaticamente più clienti. Per trasformare i visitatori in clienti, è necessario ottimizzare l'esperienza utente e guidarli verso le azioni desiderate attraverso una strategia di Conversion Rate Optimization (CRO)e i suoi strumenti avanzati (qui trovi i nostri Mai Più Senza per fare CRO.)

Indice del contenuti

Cos’è la SEO on page

La SEO on page si riferisce all’insieme di tutte le ottimizzazioni che avvengono all'interno del sito web per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca. Interviene su diversi elementi di una pagina, dalla qualità del codice codice HTML alla velocità del sito, dall'uso corretto delle keyword alla struttura dei titoli e ai link interni, fino all'ottimizzazione generale di tutti i contenuti, testi e immagini.

Opposta e complementare alla SEO on page c'è la SEO off page, che include le attività svolte al di fuori del sito per migliorarne l'autorevolezza e la visibilità. Include strategie come la costruzione di link (backlink), il marketing sui social media, le menzioni del brand e le collaborazioni con altre piattaforme per aumentare la reputazione del sito agli occhi dei motori di ricerca.

SEO on page: dove intervenire?

Nella pratica, la SEO on page è la definizione e l'applicazione dei diversi tag alle pagine per garantire un'ottimizzazione formalmente corretta e l'individuazione di buoni schemi di interlinking, oltre alla redazione delle linee guida per chi scriverà il contenuto testuale.

I tag e gli elementi principali su cui intervenire sono:

  • tag title e H1, nei quali puoi inserire la keyword principale;
  • h2 ed altri sottotitoli, in cui è importante inserire delle parole chiave correlate o delle long-tail;
  • il contenuto stesso della pagina: è sufficiente ripetere la parola chiave da posizionare 1 o 2 volte;
  • anchor text dei link uscenti dalla pagina (l'ottimizzazione deve essere a favore della pagina linkata);
  • immagini e altri contenuti multimediali;
  • tabella dei contenuti, che può facilitare la comparsa di site links in SERP;
  • informazioni strutturate (tabelle, elenchi puntati, elenchi numerati);
  • dati strutturati (informazioni inserite nel codice HTML);
  • meta description: pur non incidendo sul ranking, la meta descrizione può contribuire ad aumentare il CTR (tasso di clic) della pagina, poiché spesso le keyword al suo interno vengono evidenziate dai motori di ricerca.

Ottimizzare questi elementi ti permetterà di migliorare l'esperienza dell'utente, oltre alla visibilità del sito sui motori di ricerca.
Un’altra attività che conquisterà i motori di ricerca e conferirà autorevolezza al tuo sito, è la costruzione di una strategia di link building.

Backlink Strategy

Le strategie di backlinking comprendono diversi metodi per acquisire link da altri siti web, in modo naturale o con il coinvolgimento della persona che implementa la strategia di backlink. Queste strategie ti offrono una serie di strumenti tra cui scegliere in base alla tua attività, risorse e preferenze.

Le attività che costituiscono questo tipo di strategia ti permettono di:

  • ottenere informazioni tramite l'analisi dei backlink raccolti dalle pagine competitor per una query target, e paragonarli alla pagina che vorresti far salire nel ranking;
  • ipotizzare il PageRank necessario a posizionare in alto un gruppo di keywords;
  • formulare una strategia per colmare l'eventuale svantaggio accumulato o aumentare ancora il distacco dai competitor;
  • ipotizzare una serie di tattiche volte a creare linkable assets;
  • ipotizzare storytelling differenti per la campagna di acquisizione di backlink.

Un latro elemento importante per la strategia di link building sono i referring domains (RDs), ovvero i siti che linkano al tuo. Questi domini riconoscono il valore delle nostre pagine e consigliano ai propri utenti un tuo contenuto tramite un link diretto che porta il nostro sito.
Imparare ad analizzare il numero di domini linkanti per pagina e query aiuta a capire sia l’ordine di grandezza della competizione (quanti domini linkanti hanno i meno competitor), sia la difficoltà attesa (quali domini linkano i competitor).

Anchor texts

Se i referring domains e i singoli backlinks ci dicono quanti “voti” ha ottenuto una certavpagina, le anchor text utilizzate per il link ci mostrano, invece il perché il sito linkante ha reputato la tua pagina un buon approfondimento per i propri lettori.

I motori di ricerca considerano l’anchor text un suggerimento che indica un contenuto particolarmente di valore per approfondire un determinato argomento (e associare quindi una pagina a una query precisa).

Analizzare a fondo le anchor text, è estremamente importante e i dati estrapolati dai tool possono essere segmentati in:

  1. Numerosità delle anchor per tipologia;
  2. Velocità di acquisizione di una certa anchor text;
  3. Quantità di singole anchor texts al momento dell'analisi.

Per quanto riguarda la tipologia, queste si distinguono in anchor brand (che includono il nome del brand), anchor manipolative che ricalcano in maniera più o meno esatta una query su cui la pagina vorrebbe posizionarsi), anchor vuote (tipiche delle immagini) e anchor navigazionali (ad esempio: “qui”, “vai”, “clicca”).

Tool SEO: quali avere nella spropria cassetta degli attrezzi

Infine, sappiamo che ci sono strumenti e strumenti, qui sotto trovi un elenco dei nostri preferiti:

  • Google Search Console - Bing Webmaster Tools
  • Strumento Tracking (es. Google Analytics)
  • Strumento per reportistica (es. Looker Studio)
  • Software per analisi del comportamento degli utenti (es. Mappe di calore - MouseFlow)
  • Suite di competitive intelligence (es. SEMRush; Ahrefs; Sistrix; SEOZoom)
  • Software Indagine Backlink (MajesticSEO; Ahrefs)

Per approfondire altri aspetti che possono aiutarti a districarti nel labirinto della SEO, puoi leggere:

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